Essere schiavi dei giudizi altrui è un po’ come essere una bandiera,
sballottata da una parte all’altra dal vento: non si trova mai una
direzione e qualsiasi scelta non sarà mai giusta. Ci si sente tristi e
arrabbiati perché ogni comportamento non sarà mai adeguato, si è portati
a pensare di sbagliare ogni volta, di non essere mai all’altezza, di
non farne mai una giusta. E l’autostima, di conseguenza, cade, così come
la fiducia in sé.
È giusto valutare le opinioni altrui e valutarne i
suggerimenti, ma la decisione del nostro comportamento spetta solo a
noi e nessuno ha il diritto di giudicarlo. Siamo noi i responsabili
della nostra crescita personale, che procede naturalmente per tentativi
ed errori.
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