Il post su LeScience.it: https://goo.gl/8Yshbp
Le generalizzazioni fanno parte della nostra vita, a volte sono utili e ci aiutano, altre volte ci portano a valutazioni erronee, ma non possono mai essere accurate. Per esempio, dire “Le donne sanno cucinare”, sebbene possa essere vero per molti casi, sicuramente non può esserlo per tutti. Tuttavia è il modo più veloce ed “economico”, quanto a energie cognitive, per prendere decisioni.
“Saper fare generalizzazioni corrette è essenziale per la sopravvivenza. Per esempio, se un uccello mangia una farfalla velenosa o sgradevole, imparerà rapidamente a evitare tutti gli insetti che le assomigliano.
Il problema è che, per quanto simili, non esistono due specie di farfalle esattamente uguali. Se la generalizzazione è troppo limitata, l'uccello continuerà a consumare farfalle tossiche. Se invece la generalizzazione è troppo ampia, portandolo a evitare tutte le farfalle, si priverà inutilmente di una fonte alimentare, riducendo la propria fitness, ossia la capacità adattativa all'ambiente.”
Nell’87 “lo psicologo cognitivista Roger N. Shepard propose quella che chiamò "legge universale di generalizzazione", secondo cui la probabilità che la risposta a uno stimolo sia generalizzata a un altro stimolo diminuisce in base a una funzione esponenziale della loro distanza all'interno di un appropriato "spazio psicologico".
Questa legge è stata formalizzata al fine di creare intelligenze artificiali in grado di “imparare”, ma come la generalizzazione umana è fallace, così può capitare per gli algoritmi, come quelli “di Facebook che cancellano un'immagine di nudo generalizzandola come pornografica anche se magari è la Primavera di Botticelli”.
“Nel nuovo studio Sims propone una spiegazione ... da una prospettiva differente. In particolare, dimostra che la forza della generalizzazione è strettamente legata al costo dell'errore percettivo che può provocare: per esempio, portando l'uccello a considerare velenosa la farfalla mentre è commestibile, o al contrario a ritenerla innocua quando lo è.”
Nessun commento:
Posta un commento