Depressione e microbioma intestinale: due studi confermano la correlazione



Due nuove ricerche evidenziano una forte correlazione tra #depressione e il microbioma intestinale 🦠 🔬  #psicologia #alimentazione #food #scienza

La serotonina è uno dei principali neurotrasmettitori responsabili del buonumore, e la cui carenza è associata a depressione: sebbene la serotonina esplichi tali effetti nel sistema nervoso centrale, il 90% di essa viene prodotta dalle cellule enterocromaffini nello stomaco e nell’intestino tenue. Ciò suggerisce un ruolo non indifferente dell’intestino, denominato “il secondo cervello”, nella regolazione del tono dell’umore e in altre funzioni.
Il corpo non è in grado di produrre autonomamente la serotonina, ma la trasforma a partire da un precursore, il triptofano, che si trova in abbondanza in diversi cibi, come cioccolato, avena, banane, arachidi, e nei latticini.

In uno studio¹ si è visto che la carenza di serotonina nei neuroni intestinali può portare a stipsi, in modelli murini, cioè su topi da laboratorio.

In un secondo studio², invece, è emerso che il trasferimento di batteri intestinali da un topo con un comportamento depressivo in uno sano, porta quest’ultimo a esibire analogamente comportamenti depressivi.

Questi studi dimostrano che le ricerche dovrebbero concentrarsi non solo sul cervello, ma anche sul nostro “secondo cervello”, per comprendere meglio i disturbi dell’umore e il ruolo dell’intestino, nonché dell’alimentazione.

Fonti:
¹ https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0016508519367150 (in stampa)
² Pearson-Leary, J., Zhao, C., Bittinger, K., Eacret, D., Luz, S., Vigderman, A. S., ... & Bhatnagar, S. (2019). The gut microbiome regulates the increases in depressive-type behaviors and in inflammatory processes in the ventral hippocampus of stress vulnerable rats. Molecular psychiatry, 1

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